Terzo paesaggio

Paesaggi diversi per forma e statuto.

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Sotto i ponti dell’autostrada, una casa abbandonata, un’aiuola, un giardino spontaneo. Accomunati dall’assenza dell’attività umana, ma allo stesso tempo indispensabili per la conservazione della diversità biologica.

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Terzo paesaggio, rimanda a Terzo Stato.

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Terzo paesaggio rimanda a Terzo Stato, e Terza età.

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Età libera. Spazi senza giudizio, senza riflettori puntati, luoghi dove i fatti non sono ancora fatti.

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Il Manifesto di Gilles Clement si accende come un’intuizione con le immagini catturate da Jacopo, alias Prospero. Fotografie silenziose, bellissime, scattate durante il pomeriggio del nostro laboratorio di teatro.

Penso che scattare queste fotografie sia stata come una cura, in cui lo sguardo prega e prende rifugio.

Gli avvenimenti di giovedì ci hanno tutti sensibilmente toccati. Mentre ci raduniamo, nella stanza a fianco salutiamo uno dei nostri compagni di viaggio.

“Bella Ippolita.”

Ricordiamo la sua battuta dell’anno scorso, mentre interpretava Teseo al Sogno di una notte di mezza estate. Nunzio ci ha lasciato e anche Marta, il fiore, sempre nel Sogno.

“Ti ho mai invitato a casa mia Alessio? Ci devi venire questa Domenica a casa mia”

“Ho recitato da bambino, ma in siciliano, avevo solo una battuta, una battuta che non ricordo…

Questa è la mia occasione.

Memoria, nulla… meglio non osare. Così ti suggerivamo, all’orecchio, sottovoce. E all’orecchio dall’orecchio, un rigagnolo, abbiamo capito che questa storia finisce, se si è fortunati, col rumore degli uccellini mentre dentro esplode l’inferno.

Oggi cambia qualcosa, oggi ci salutate in un giorno in cui vede la luce il copione completo.

Presto la Primavera, si spera… o si costruisce per darci all’arme su una buona stella con in testa il sogno di sperarla.

Il lavoro continua, Giovedì si comincia dal secondo atto.

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Prossimi appuntamenti 20 e 27 Febbraio con il Laboratorio, ore 15.15, al secondo piano della RSA “Il Giglio”, Via Santa Maria a Cintoia 9 / A, Firenze.

Testo di Nicole Pauline Falcioni

Foto di Jacopo Stefani

La Tempesta 2020 è un progetto a cura di Francesco Ferrieri e Alessio Martinoli Ponzoni

 

All’inizio era la favola

Caro Diario,

le voci di Prospero e Miranda sono un ricordo, lasciata l’isola e preso il mare. Prima di ripartire abbiamo camminato sulla riva, approfittando dei tiepidi raggi del sole. Ho raccolto una conchiglia e me la sono messa in tasca. Ora la terra è lontana, e la conchiglia è qui, sul comodino della mia cabina.

Avrebbe mai pensato di far così tanta strada?

Ma quale isola, poi? Siamo stati in un luogo senza coordinate, eppure la materia che conservo testimonia che quel luogo esiste davvero.

Non posso smettere di osservarla, ha qualcosa di sublime. Che cosa ferma lo sguardo? Che cosa ci attrae verso un oggetto quasi a dirti: guardami. Guarda come sono fatta. E vedo ripetizioni imperfette, sfumature ora casuali ora ordinate, asperità e levigature: la bellezza, che ferisce.

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La passeggiata mi ha portato molto indietro, a ricordare da dove siamo partiti.

Dare voce a un amore presuppone il nominare? E poi circoscrivere un luogo, Agire?

Noi siamo la variabile che coltiva questo progetto, applicabile a qualsiasi RSA, a qualsiasi lavoro intorno a Shakespeare. In cosa differisce fare teatro in RSA o farlo in una qualsiasi altra situazione? Perché questa conchiglia, e non un altro oggetto? Quale è l’idea del teatro che porta il teatro in RSA?

Come è fatta la conchiglia? Per chiedersi, come fa ad essere così bella?

Guidati da sensibilità sublimi, con libertà di trovare espressione, dentro un gioco di regole che il luogo ci presenta, con necessità tutte umane, e il lavoro verso noi stessi e verso il testo: tradurre coscientemente, e sapientemente per portare l’opera e noi, a vivere ancora.

Inferno o cielo, che importa?

Giovedì 13 Febbraio alle ore 15.15 ci vediamo al secondo piano della RSA “Il Giglio”, in Via Santa Maria a Cintoia 9 / A, Firenze

Testo Nicole Pauline Falcioni

La Tempesta2020 è un progetto a cura di Francesco Ferrieri e Alessio Martinoli Ponzoni.

P.S. Vi invitiamo a partecipare agli incontri letterari con autori e poeti a partire da Domenica 16 febbraio a partire dalle ore 16.30 in compagnia di Francesca Mazzotta presso la RSA Il Giglio, via Santa Maria a Cintoia 9/A, Firenze. Secondo piano.

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Voliamo. Saliamo?

Buongiorno equipaggio, anche se sono le dieci di sera ormai.

Mi trovo solo nella mia cabina. La piccola lampada illumina il foglio, fuori è notte fonda e il mare talmente nero, che neanche si vede. Voliamo forse?

Voliamo. Saliamo?

Sì, per ordine di numero di scarpe, con gli ospiti della RSA, sù, ai piani alti. 38… 39….

“Oggi c’è teatro, oggi c’è il teatro” su per le scale, nei corridoi, dentro agli ascensori, per i terrazzi che affacciano sugli orti fuori, fino al secondo piano, lì dove ci incontriamo, per inscenar’ la Tempesta!

Ma dai porti il 35? Non ti facevo io…

Ognuno incede col suo passo, incalza l’inizio del nostro incontro settimanale.

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Saluti, baci, qualche cenno al tempo:

“Non c’è stato inverno quest’anno”

“Non c’è stato? Prova a dormire nudo sotto un albero…”

Novità del giorno: entra Roberta nel coro, Roberto ha un nuovo cappellino. “Me lo son trovato in testa”, risponde ai complimenti.

Uragano!

Booooooooooommmmmmmm!!!!!

Uno scoppio fragoroso. Serrate al vento! Tutto è perduto!

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In questo silenzio notturno, sembra impossibile quello che abbiamo affrontato.

Alla sera, l’avventura continua a portare sapore agli occhi, come fossero ancora attardati a far faccende… solleva, gira, punta, raccogli, alza, vola, nuota

…d’un tratto torna la quiete della terraferma. Approdiamo sull’isola cullati dalle voci di Miranda e Prospero.

“Mi stai ascoltando?”

“Sì padre.”

Come il sogno, o una canzone a una figlia per dormire. Come viene va e si perde, come le onde. E via ancora.

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Le prove corrono, il coro sale di intensità, si fa corpo con qualche familiare dei residenti, tutti a dare volo e volontà a una canzone! A una mossa dedicata! Quando il sole ancora scalda ed è mezzo-dì passata.

Settimana prossima all’avventura ancora. Giovedì ribolle il cielo alla RSA.

Ribolle il mare! Buon segno: si pesca sardine.

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Testo Nicole Pauline Falcioni

Foto e video Franco Ricciardi e Tobia Sanchi.

Ci vediamo Giovedì 6 Febbraio alle ore 15.15 al secondo piano della RSA “Il Giglio”, Via Santa Maria a Cintoia 9 / A. Se volete venire a trovarci avvertiteci (residenzeshakespeariane@gmail.com) , ma soprattutto trovateci.

La tempesta 2020 è un progetto a cura di Francesco Ferrieri e Alessio Martinoli Ponzoni.

 

Diario Socio-Shakespeariano

Oggi comincia qualcosa di nuovo per il progetto RSSA.
Oggi, 31 dicembre: con questo scritto inauguriamo il nostro blog:

Il Diario Socio-Shakespeariano.

Un nuovo varco per addentrarci nel 5° anno di Residenze Shakespeariane, che per la quinta volta fiorisce con Shakespeare, con una compagnia formata dai ragazzi che partecipano al laboratorio teatrale gratuito, e un gruppo di ospiti e staff, cha animano la residenza socio-sanitaria assistita “il Giglio” di Firenze.
Mettiamoci d’accordo, innanzitutto, su cosa troverete qui….
Perchè voi che leggete siete fondamentali, indispensabili!
In breve sul nostro diario socio-shakespeariano troverete foto, aggiornamenti, storie, impressioni di questo nostro lavoro.
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Sarà un modo per avere più “cura” di questo progetto, per allargare la nostra comunità, per vedere il teatro come un’opportunità, come il linguaggio con cui dichiariamo il nostro ruolo nella società.
Questo e molto altro troverete.
Molti spazi vuoti.
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Siamo orgogliosi di annunciare che il Laboratorio a partire da La Tempesta di William Shakespeare, ricomincia (abbiamo già fatto 4 incontri) il 9 Gennaio alle ore 15 e 15. Siete invitati a venire a trovarci, vi accoglieremo, ma annunciatevi, sarebbe meglio (residenzeshakespeariane@gmail.com).
Ancora con fausto orgoglio, annunciamo che il Quartiere 4 di Firenzeha consegnato alla RSA “Il Giglio” il premio Il Quattrino, Il Quattrino, un riconoscimento all’impegno civico, si aggiunge alla pergamena consegnata al Premio Villa Vogel 2018, e al Premio Agespi 2018.
Infine siamo orgogliosi di dirvi che esistiamo! Le feste possono continuare.
Buone Feste! Buon 2020!
Le Residenze Socio Shakespeariane Assistite
La Tempesta 2020, un progetto a cura di Francesco Ferrieri e Alessio Martinoli Ponzoni
RSA “Il Giglio”, Via Santa Maria a Cintoia 9 / A, secondo piano 15.15-17.30
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